Piana Rotaliana

Camminate ed Escursioni

Mezzocorona – Monte (SAT 500)

Piacevole percorso, molto frequentato in tutte le stagioni, che costituisce la principale e più breve via d’accesso pedonale al Monte di Mezzocorona. Rappresenta inoltre il primo tratto del lungo sentiero (segnavia 500) che collega Mezzocorona a Merano.

Strada delle Longhe

Ripida strada lastricata che dalla località Ischia (Mezzocorona) porta al Bait dei Manzi (1.30 h) e al Monte di Mezzocorona (2.10 h). Costituisce un’alternativa ai tradizionali sentieri SAT 505 Burrone Giovanelli e 500 Mezzocorona – Monte

Burrone Giovanelli

Famoso e suggestivo percorso attrezzato che dalla località Ischia, inerpicandosi lungo una selvaggia gola incisa fra le pareti del Monte di Mezzocorona, porta al Bait dei Manzi (+ 0.40 h per arrivare al Monte). 

Monte – Rif. Malga Kraun (SAT 500, 507)

Rilassante e bella passeggiata adatta anche ai bambini, in gran parte su strada forestale, che dal Monte di Mezzocorona conduce al Rif. Malga Kraun (apertura stagionale). Nell’ultimo tratto una piccola deviazione (La Magia del Bosco, itinerario permanente) porta ad ammirare le splendide sculture nel legno ed il plurisecolare abete bianco, denominato Candelabro. 

Itinerari Ciclistici

Itinerario circolare Colline Avisiane

Itinerario circolare (tracciato n° 5 sulla carta turistica) che si sviluppa con partenza dalle colline avisiane sopra la Valle dell’Adige, attraversa Faedo e sconfina nel territorio di Giovo, girando intorno al Monte Corona. Transita quindi nelle strade tra le verdi terrazze coltivate della Val di Cembra per fare rientro infine a Lavis e Pressano.


Difficoltà: D (Difficile)
Comune di partenza: Lavis (TN) – Parcheggio Via S. Antonio, Pressano 
Percorso: Pressano – Maso San Valentino – (Castello di Monreale) – Faedo – Masen di Giovo – Ville di Giovo – Passo Croce – Verla di Giovo – Pressano
 

Il circuito ciclistico, di circa 25 km, si può suddividere in tre settori

  • tratto “mangia e bevi”: da Pressano (o Lavis) fino all’incrocio con la Strada del Vino che proviene da San Michele all’Adige;
  • tratto per i “salitomani”:  da Masi Canazzi fino a Masen;
  • tratto “defaticante”: di rientro al punto di partenza.

Pista ciclabile Valle dell’Adige

La pista ciclabile Valle dell’Adige è una pedalata lunga 98 km che scorre nel cuore del Trentino e collega la provincia di Bolzano a quella di Verona costeggiando il fiume Adige e attraversando da nord a sud l’intera provincia di Trento.

È la ciclovia più lunga della rete ciclabile trentina ed è ricca di passaggi che raccontano la storia antica di una terra di confine. Pagine di una memoria che si dipana tra terre pregiate coltivate a vigneto e frutteto, con borghi operosi che appaiono come adagiati nel tempo.  

La pista ciclabile è protetta dal traffico per la quasi totalità del percorso, ed utilizza le vecchie strade arginali attraversando frutteti e vigneti. La strada è pianeggiante, il dislivello totale non arriva a cento metri: per questo si adatta bene anche ai bambini.

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